La cimice arriva fino ai centri abitati e costringe i cittadini a barricarsi in casa con porte e finestre chiuse. La situazione è difficile in tutto il Nord dal Friuli al Veneto, dalla Lombardia all’ Emilia Romagna fino in Piemonte. “La diffusione improvvisa di questi insetti che non hanno nemici naturali – spiega la Coldiretti – è stata favorita dalle alte temperature. La lotta in campagna per ora può avvenire solo attraverso protezioni fisiche come le reti a difesa delle colture”.
Questo allerta segue quello delle cavallette in Sardegna: secondo la Coldiretti a milioni stanno devastando le campagne in provincia di Nuoro, tra Ottana, Iscras e Bolotana e in particolare modo Orani. Le campagne abbandonate e i cambiamenti climatici, con improvvise abbondanti piogge seguite da lunghi periodi di siccità, hanno favorito l’invasione delle cavallette.
Per i primi cinque mesi dell’anno, cioè da gennaio a maggio, l’Isac-Cnr indica una temperatura massima superiore di 0,59 gradi rispetto alla media e una minima superiore di 0,16 gradi. La temperatura media risulta di +0,38 gradi. Anche se a maggio in Italia si sono registrate temperature massime di 2,15 gradi centigradi inferiori alla media: il mese scorso è stato il trentunesimo più freddo dal 1800 a oggi, cioè da quando abbiamo disponibilità di dati.
Controvera la proposta di contromisure: si tratterebbe di introdurre una specie alloctona ovvero una specie non italiana di vespa. Ecco cosa scrive Coldiretti “La Commissione Agricoltura del Senato ha approvato all’unanimità ad aprile una risoluzione contro l’invasione della cimice asiatica che impegna il governo ad approvare rapidamente il decreto ministeriale per l’immissione di specie e popolazioni non autoctone di organismi antagonisti di insetti alieni nel territorio italiano e ad accelerare le altre fasi dell’iter per autorizzare l’uso della vespa samurai (Trissolcus japonicus), antagonista naturale della cimice. Coldiretti pertanto chiede che sia data la massima priorità ad accelerare quanto più possibile le fasi dell’iter di autorizzazione in modo da consentire l’azione in campo contro la cimice asiatica già durante la campagna agricola 2019.”