Per la gestione dei grandi carnivori si sono incontrati il personale tecnico delle Province di Trento e Bolzano. Al via nuove iniziative congiunte
La gestione dei grandi carnivori delle Alpi, orso bruno, lupo e lince è tra i temi principali e delicati per le Province autonome di Trento e Bolzano. Ogni anno il personale tecnico dei due enti che si occupa della gestione di questi specie alpine s’incontra, alternativamente in Trentino ed in Alto Adige/Südtirol, per un aggiornamento e un confronto a 360 gradi sulle questioni più rilevanti.

L’appuntamento di quest’anno si è tenuto in provincia di Bolzano, ai laghi di Monticolo. Sono stati analizzati numerosi aspetti relativi alla gestione dei grandi carnivori: dal monitoraggio e la gestione coordinata dei branchi di lupo gravitanti nei territori di confine, all’analisi sui primi dati del 2018 relativi alle attività di prevenzione dei danni, fino alla programmazione di alcune attività congiunte previste per il 2019.
La situazione dei grandi carnivori in Trentino
Per avere una situazione aggiornata sulla presenza dei grandi carnivori in Trentino ci si può collegare sul sito dedicato della Provincia autonoma di Trento https://grandicarnivori.provincia.tn.it
Il relativo Servizio Foreste e Fauna predispone ogni anno il documento “Rapporto grandi carnivori” con descritta la situazione delle popolazioni di orso bruno, lupo e lince in Trentino e le relative attività ed implicazioni gestionali ad esse collegate. Questo documento ha lo scopo di fornire un’aggiornamento dettagliato sullo status delle popolazioni di orso bruno, lupo e lince presenti in Trentino e nelle regioni adiacenti e di registrare in maniera sistematica una serie di dati scientifici ed oggettivi.

In base all’ultimo rapporto relativo al 20017 è stata stimata la presenza di 8 nuove cucciolate, per un totale di 11-13 cuccioli. Il numero minimo certo di animali giovani e adulti presenti nel 2017 risulta di 43 esemplari, dei quali 20 maschi e 23 femmine.

Per quanto riguarda il lupo, in base al rapporto, in Trentino è stata rilevata la presenza di 6 branchi (o gruppi famigliari) e 1 coppia. Per quanto attiene, invece, la lince è presente un solo esemplare, un maschio denominato B132, proveniente dalla piccola e reintrodotta popolazione svizzera del Canton S. Gallo. Dal novembre del 2012 B132 si è stabilita nella porzione più sud-occidentale della provincia, in particolare tra i monti della Val d’Ampola (versanti di Tremalzo e Lorina in sinistra orografica e del monte Stigolo in destra) e quelli in destra Chiese sopra Darzo e Lodrone, al confine con Brescia