La volpe (Vulpes vulpes Linnaeus, 1758) sebbene appartenga all’ordine dei Carnivori e alla famiglia dei Canidi, possiede una dieta onnivora, cibandosi di lepri, micromammiferi, insetti, uccelli, uova, lombrichi, erpetofauna (cioè rettili e anfibi), carcasse rinvenute e rifiuti, integrando la dieta con frutti selvatici e bacche in estate e autunno. Tale caratteristica, l’onnivoria, le consente quindi di variare l’alimentazione seguendo le disponibilità trofiche (alimentari) del momento.

L’ampio spettro alimentare spiega la sua plasticità ecologica, riuscendo in questo modo ad adattarsi a ambienti diversi, non a caso è il carnivoro selvatico con la più ampia distribuzione. In Italia si rinviene dal livello del mare fino agli ambienti d’alta montagna, riuscendo così a vivere negli habitat più svariati, compresi quelli fortemente antropizzati. Essendo un predatore opportunista, gli unici fattori limitanti, oggi, sono la disponibilità alimentare e le persecuzioni dirette di origine antropica.
