Dal carattere timido ed elusivo, il merlo dal collare si muove con agilità a terra, camminando o saltellando
Il merlo dal collare (il suo nome scientifico è Turdus torquatus) qui ritratto da Graziano March, è un uccello davvero inconfondibile perché, come suggerisce il nome, il maschio si caratterizza per una vistosa macchia bianca sul petto che ricorda la forma di una mezzaluna. Nella femmina la mezzaluna è meno marcata, con toni bianco-grigi.

Appartenente alla famiglia dei Turditi, rispetto al “cugino”, il merlo comune, il merlo dal collare è più piccolo e tozzo, raggiungendo i 23 cm di lunghezza. Anche il suo piumaggio è particolare, infatti, il nero di fondo è impreziosito da riflessi che variano dal bruno al verde, con la parte inferiore del corpo che appare squamata, per via delle orlature bianche delle piume.

Dal carattere timido ed elusivo, questo uccello si muove con agilità a terra, camminando o saltellando, andando in estate a caccia d’invertebrati; in inverno, invece, si ciba soprattutto di bacche, frutta e semi. Nidifica nelle foreste di conifere, di larice o nelle formazioni prostate di pino montano; se disturbato s’invola velocemente, rifugiandosi tra la vegetazione. Alla cure dei pulcini si dedicano entrambi i genitori che nutrono la prole con vermi, bacche e frutta.
