L’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente ha diffuso il report mensile di maggio sulla qualità dell’aria prodotto utilizzando i dati raccolti dalla rete provinciale automatica di misura. I dati mostrano un moderato indice di inquinamento, dovuto ai primi episodi di smog fotochimico e al conseguente aumento delle concentrazioni di ozono nell’aria negli ultimi due giorni del mese.
L’innalzamento della concentrazione di ozono ha interessato l’intero territorio provinciale, con valori massimi orari più contenuti a Borgo Valsugana. Valori orari superiori alla soglia di informazione sono stati registrati a Riva del Garda e Piana Rotaliana, e nel sito di misura di montagna di Monte Gaza.
In tutti i siti le concentrazioni massime orarie rilevate sono risultate inferiori al valore preso a riferimento per la soglia di allarme (240 µg/m³).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti, sono state rilevate concentrazioni contenute, e ben al di sotto dei valori limite di riferimento, in tutte le stazioni di misura.